Il Servizio Sanitario Nazionale ha tra i suoi principi fondamentali quello di tutelare la salute dei cittadini, garantendo l'accesso equo (in base al bisogno di salute) alle prestazioni efficaci. Come qualsiasi organizzazione deve agire nel rispetto delle risorse disponibili e questo vincolo è oggi in forte difficoltà a causa della crescente domanda di prestazioni da parte dei cittadini, situazione che si verifica in questi anni in tutti i paesi avanzati.
Per cercare di gestire questa sempre maggiore domanda da parte dei cittadini, in diversi Paesi si sono adottati metodi per garantire che comunque vengano visti per primi i pazienti con problemi più seri, e ciò viene realizzato di solito usando le classi di priorità.
Per “tempo di attesa” si intende il numero di giorni che intercorre tra la data del contatto dell’utente con il centro prenotazioni e la data prenotata (prima data disponibile per effettuare la prestazione).
La Regione del Veneto, in linea con la programmazione nazionale, ha individuato un insieme di circa 100 prestazioni ambulatoriali più significative da monitorare (da ultimo con Deliberazione della Giunta regionale n. 1164/2019).
Queste sono definite “prestazioni traccianti”.
I percorsi di tutela attivati ed adottati sono esplicitati all’interno del Piano Regionale di Governo delle Liste di Attesa (PRGLA)
Classe di priorità | Tempistica |
Classe U (urgente) | Entro 24 ore dalla presentazione |
Classe B (breve) | Entro 10 giorni dalla data di prenotazione |
Classe D (differibile) | Entro 30 giorni dalla data di prenotazione |
Classe P (programmata) | Entro 90 giorni dalla data di prenotazione |